Gli animali
LA LINCE (Lynx lynx)
Chi sono? Sono un felino di medie dimensioni. Io, che vivo in FVG appartengo alla specie eurasiatica.
Come sono fatta? Sono caratterizzata da lunghe zampe e grandi orecchie che terminano con ciuffi di pelo. La mia coda è corta e termina con una punta nera. La mia livrea è molto cambiata nel corso del tempo infatti inizialmente le linci alpine autoctone erano prive di macchie e striature, assomigliavano molto agli esemplari che oggi vivono nella penisola scandinava, probabilmente retaggio delle ultime glaciazioni. Generalmente in estate il mio mantello appare maculato di un colore bruno-fulvo mentre in inverno tende al bruno-grigiastro.
Quanto peso? Io, che sono un maschietto, posso raggiungere i 38 kg di peso.
Amore…Sono un animale territoriale e solitario. Delimito il mio spazio vitale attraverso segnali olfattivi e visivi, come feci o presenza di graffi sulle cortecce degli alberi. La stagione degli amori avviene nel mese di gennaio e i cuccioli, dai 2 ai 3, nascono tra maggio e giugno dopo una gestazione di 10 settimane. L’età adulta viene raggiunta ai 20 mesi nel caso delle femmine e anche a più di 30 per i maschi. La mia aspettativa di vita è di 15 anni.
Cosa mangio? La mia preda abituale è il capriolo, ma catturo prede di varie dimensioni. Per cacciare mi sono specializzata nella tecnica dell’agguato. Mi avvicino furtivamente alle prede attendendo di essere ad una distanza inferiore ai 20 metri e poi le catturo con un balzo. Una volta abbattuta la preda consumo solo le parti nobili della carcassa evitando visceri e intestini. Nascondo poi gli avanzi sotto rami, foglie, a volta addirittura sopra un albero. La mia strategia di caccia è di cacciare sempre in spazi diversi per non far abituare le mie possibili prede alla mia presenza.
Dove vivo? Il mio habitat prediletto è rappresentato da grandi foreste con terreno aspro e roccioso, con alta densità di ungulati e altre prede. Inoltre, un territorio roccioso è molto importante per poter trovare rifugio più facilmente durante la stagione invernale o per accudire i cuccioli.
Status. In passato ha subito delle vere e proprie persecuzioni per i vari pregiudizi che il mondo venatorio e degli allevatori avevano nei suoi confronti, tant’è che si estinse nell’arco alpino orientale. Negli anni ‘70, si cominciarono a liberare sempre più esemplari di questa specie, che sono l’origine delle linci che ormai popolano le nostre montagne dagli anni ’80. La lince eurasiatica è del tutto inoffensiva per l’uomo ed è particolarmente protetta, la sua presenza, quindi, dipende totalmente dalla capacità dei paesi alpini di far convivere le sue esigenze con quelle delle attività umane.
LA VOLPE (Vulpes vulpes)
Chi sono? Un canide di medie dimensioni diffuso in tutto il continente euroasiatico, Nord America e l’Africa Nord occidentale.
Come sono fatta? Ho orecchie grandi e appuntite, un corpo slanciato e una coda lunga e folta. Il mio manto è bruno /rossastro, con sfumature grigio perlate, in inverno tende al brunastro mentre d’estate appare fulvo e con colori più accesi.
Quanto peso? Il peso può variare dai 5 kg se vivo in pianura fino a oltre i 10 kg se vivo nel territorio alpino.
Sono maschio o femmina? I sessi sono simili, anche se il maschio tende ad essere leggermente più grande della femmina.
Dove vivo? Nella nostra regione praticamente ovunque, so infatti sfruttare molto bene le risorse che un determinato habitat mi offre. A volte frequento anche le periferie cittadine…
Amore…La stagione degli amori si concentra fra i mesi di dicembre e febbraio. I cuccioli , dai 4 ai 5, nascono tra marzo e aprile in un luogo riparato dopo una gestazione di circa 50 giorni. La maturità sessuale viene raggiunta a 10 mesi e in questo periodo, le giovani volpi cominciano a cercare un proprio territorio percorrendo anche centinaia di km. Una volpe, da adulta, tende ad essere solitaria e territoriale. La tana è spesso ricavata nel terreno, ma anche fra le rocce, in tronchi d’albero cavi e buchi scavati in cui attorno e facile distinguere la frenetica attività dei cuccioli e i resti delle prede della madre.
Cosa mangio? La mia alimentazione varia in base alla stagione, molta frutta, invertebrati catturati dal terreno, piccoli vertebrati quali pesci, anfibi, rettili, uccelli e soprattutto piccoli mammiferi. A volte anche animali domestici come le galline e mammiferi fino alle dimensioni di un agnello.
Le mie impronte/ tracce… Spesso mi riconoscono perché tendo a lasciare le mie prede senza testa.
Status. Sono da sempre stata perseguitata dall’uomo sia per la predazione degli animali domestici, sia per la competizione con il modo venatorio.
Il gufo reale (Bubo bubo)
Chi sono? Sono il più grande rapace notturno esistente al mondo e vivo in un vasto areale che comprende l’Europa, l’Asia e l’Africa del nord.
Come sono fatto? Ho un corpo robusto, capo grande e tondeggiante con ciuffi auricolari molto sviluppati. Il piumaggio è bruno-marrone con numerose macchie e strie scure. L’apertura alare è di 160-170 cm.e grandi occhi arancione
Quanto peso? I maschi pesano circa 2 kg mentre le femmine possono superare i 3 kg.
Sono maschio o femmina? I sessi sono simili, le femmine sono più grandi, come succede solitamente negli uccelli rapaci.
Dove vivo? Nel Friuli Venezia Giulia vivo nelle aree collinari e montane, ho bisogno di pareti rocciose dove nidificare e superfici aperte per cacciare.
Amore… Viviamo in coppie territoriali monogame con una alta fedeltà al sito riproduttivo. Difendiamo il nostro territorio da eventuali intrusi con una intensa attività canora da ottobre ad aprile. Non costruiamo nido ma deponiamo 2-4 uova in cenge o anfratti nascosti in febbraio-aprile. La cova dura 34-37 giorni e i giovani iniziano a volare a circa 2 mesi di età.
Cosa mangio? Mi adatto alle prede più comuni nei diversi ambienti. Principalmente piccoli mammiferi, fino alle dimensioni di giovani lepri o mustelidi, e uccelli di piccola e media taglia. A volte anche anfibi e pesci.
Le mie impronte…Non lascio molti segni della mia presenza, ma nei siti che frequento abitualmente si possono trovare borre, resti delle prede o colate bianche legate all’accumulo degli escrementi.
Status. Ho subito vaste persecuzioni in passato in quanto ritenuto erroneamente nocivo. Per fortuna gli abbattimenti sono calati ma risento di numerosi fattori sfavorevoli quali la distruzione e trasformazione degli habitat, elettrocuzione, collisione con cavi, avvelenamenti e disturbo antropico.
Cervo nobile (Cervus elaphus)
Chi sono? Sono una specie di cervidi medio – grande a diffusione prevalentemente europea.
Come sono fatto? Durante l’estate il mio mantello presenta un colore bruno-rossiccio, d’inverno invece, appare per lo più brunastro o bruno grigiastro. I maschi presentano un palco, definito anche trofeo, che si sviluppa seguendo l’età e la salute del cervo. La stanga del palco può superare il metro di lunghezza e gli 8 kg di peso. Il palco cade generalmente nei mesi di marzo e aprile per riprendere a crescere immediatamente; a fine luglio raggiunge nuovamente il suo splendore. In questo periodo comincio a sfregarlo contro i rami per facilitare la caduta dell’epidermide e metterlo così a nudo.
Durante i primi anni di vita il mio palco è costituito generalmente da una sola stanga che viene chiamata fusone, solo successivamente svilupperò le punte tipiche del palco.
Da cerbiatto ho una colorazione bruno rossastra con evidenti macchie bianche che mi aiutano a confondersi nei giochi di luce del sottobosco.
Quanto peso? I maschi più grandi possono pesare anche 250 kg, le femmine, invece, sono visibilmente più piccole con un peso fino ai 130 kg.
Cosa mangio? La mia alimentazione è costituita per lo più da graminacee che offrono un
elevato valore nutritivo.
Amore: Sono attivo sia di giorno che di notte, solitamente non sono territoriale.
I maschi durante l’autunno lanciano segnali acustici, definiti bramiti, con lo scopo di attirare le femmine e minacciare gli altri maschi. Con questo segnale i cervi maschi si sfidano giungendo a veri e propri scontri combattuti con i loro grandi palchi. Lo scopo è quello di consentire ad un maschio di gestire diverse femmine in un territorio e garantirsi la prole. Le femmine hanno una gravidanza che dura 235 giorni e il cerbiatto, solitamente 1 – eccezionalmente 2 – verrà partorito in una zona nascosta e sicura della foresta nella primavera successiva. I maschi raggiungono l’età adulta intorno ai 5 – 6 anni di vita, mentre le femmine già a 2. La nostra aspettativa di vita è di 17-18 anni, anche se potrebbero raggiungere anche i 25.
Status: Io, che sono un cervo adulto, non corro molti pericoli in natura, in quanto la lince e l’orso sono predatori occasionali. I pericoli sono, invece, costituiti dall’uomo cacciatore e dal traffico stradale. I cuccioli sono più a rischio in quanto possono essere preda anche dell’aquila, dello sciacallo dorato, della volpe e del cinghiale.